Indietro Giorgio Di Genova

Commento nel catalogo dell'opera esposta (Cat. n. 0249 - La fabbrica dei giovani) al XXXVIII Premio Sulmona (AQ)

Alla corda, utilizzata come laccio per cucire tagli della superficie, ricorre anche Redivo, il quale in taluni casi la sostituisce con panni arrotolati, aggrumati e diversamente disposti. Il suo materismo oggettivato rivela che l’artista ha saputo assorbire la lezione di Burri, soprattutto del Burri dei Sacchi, non senza qualche attenzione al Burri dei Ferri. Ed è dal maestro di Città di Castello che ha mutuato anche le soluzioni monocrome, di cui è costellata la sua produzione a controbilanciare le opere a due colori, vuoi zone, vuoi a disseminazione di nodi a “impuntura” su una base di diverso colore. Tra le opere monocrome, che svariano dal bianco al nero, passando per i toni delicati, che talora sprofondano nel blu, egli predilige quelle che s’accendono di rosso, che in genere sono le più attrattive.